La Biblioteca incrementa le proprie raccolte anche acquisendo volumi singoli o intere collezioni inviati in dono, purché compatibili con la fisionomia e con la storia dell’Istituto.

Di norma, non si accettano:

  • estratti di riviste o di opere collettive, a meno che non siano strettamente inerenti la storia della biblioteca o dei suoi fondi
  • autoedizioni
  • pubblicazioni di esclusivo interesse locale, fatta eccezione per l’area bolognese ed emiliano-romagnola che la Biblioteca incrementa nel quadro della sezione locale. 

Per i doni accettati la Biblioteca si impegna ad inviare ai donatori (tramite e-mail o posta ordinaria) ricevuta dell’avvenuta presa in carico dei volumi con comunicazione del numero di inventario attribuito.

I doni che non risultino congrui non saranno accettati. La Biblioteca ne darà motivata informazione al donatore. 

In caso di lasciti testamentari o donazioni di intere raccolte è necessario indirizzare la propria offerta alla direzione della Biblioteca. Per l'accettazione di fondi di notevoli dimensioni, la decisione è affidata al Comitato scientifico della Biblioteca.